Il libro del mese di aprile è

Se avessi questo o quello, allora sì che sarei felice!

Se guadagnassi di più sicuramente potrei gioire!

Se la mia vita andasse come desidero allora potrei essere davvero contento!

Quante volte, anche come credenti, ci inganniamo con questo modo di pensare. Valutiamo la nostra contentezza sempre sulla base di qualcosa che non abbiamo e ogni volta dobbiamo riconoscere che anche quando quello che desideriamo arriva, poi non siamo davvero così contenti perché ci rendiamo conto che abbiamo bisogno ancora di altro!

Nel suo libro “Il gioiello raro della contentezza cristiana” il puritano Burroughs tocca proprio questo tema affermando e dimostrando che la contentezza è saper trarre da Dio ciò che, prima, ottenevamo dalle cose create [1]. La vera contentezza è una questione di cuore[2] ed è una disposizione di spirito prodotta dalla grazia[3].

Vero è che tutti noi ci troviamo in diverse difficoltà ma l’atteggiamento del cristiano, piuttosto che mormorare, dovrebbe essere quello di scavare ed impegnarsi affinché possa trovare questo gioiello raro della contentezza anche nel mezzo di quelle avversità, riconoscendo che ciò che davvero è necessario in questa vita è la pace con Dio, e che la mia anima sia salvata nel giorno di Gesù Cristo[4]

Se aveste tutto ciò che desiderate sareste contenti finalmente?[5]

Vi incoraggio a leggere questo libro per essere sfidati e a tratti anche offesi da questo autore che conclude la sua opera dicendo:

Non siate contenti di voi fin quando non avrete imparato la lezione della contentezza cristiana e non avrete migliorato le vostre capacità in questo campo[6]

[1] P. 68 [2] P. 15 [3] P. 21 [4] P. 98 [5] P. 141 [6] P. 255

Gabriele Piciulo