Il libro del mese di Maggio è
La grazia di Dio è stupenda. Nessuno che si chiama cristiano lo negherebbe. Però, cos’è che rende la grazia così stupenda? John Piper ci fornisce 5 risposte ovvero cinque punti. Non li ha ideati Piper in quanto sono un riassunto storico del calvinismo. Attenzione, quest’etichetta non dovrebbe spaventarci perché non è un sistema che si proietta sulla Bibbia bensì deriva dalle sue pagine. I cinque punti del calvinismo ci permettono di apprezzare la grazia sovrana di Dio nella salvezza dell’uomo secondo cinque interconnesse angolazioni.
Questo non è un libro riservato per pastori (o teologi). È un libro da cui tutti possono trarre un grande beneficio perché spiegando la natura della grazia di Dio, ci aiuta a conoscere Dio stesso. Piper nota che: “Nella mia esperienza, la chiara conoscenza di Dio desunta dalla Bibbia è il combustibile che alimenta il fuoco dei sentimenti per lui” (p. 7). Non possiamo amare e adorare Dio se ci rimane ignoto.
Cinque Punti inizia con un’introduzione alla rilevanza dell’argomento e un’infarinatura storica (cap. 1-2). Il cuore del libro è composto di un capitolo dedicato a ciascuno dei cinque punti (cap. 3-7). Poi, prima dell’appello finale, il libro conclude con testimonianze sull’importanza pratica dei cinque punti, prima nella vita dell’autore e poi dai personaggi di spicco nella storia della chiesa, come Agostino e Spurgeon (cap. 8-10).
Il punto forte del libro è la sua capacità di fornire spiegazioni chiare e compatte di dottrine profonde nel giro di porche pagine. Studiando i cinque punti, il lettore scoprirà risposte a domande importanti sulla grazia come le seguenti cinque:
1. Perché l’uomo doveva essere salvato?
2. Perché alcuni rispondono alla predicazione del Vangelo e altri no?
3. Cosa ha compiuto Gesù sulla croce?
4. Quando Dio ha pianificato la salvezza?
5. Può un cristiano essere certo di andare in paradiso?
Matthew Johnston